La Biennale di Venezia attraversa gli anni settanta con una traiettoria che ne trasforma l’orientamento curatoriale. Dal conflitto ideologico innescato alla «Biennale poliziotta» del 1968 all’evocazione del rapporto tra arte e natura nel 1978, la rassegna compie una metamorfosi da cui emergono l’impostazione tematica e il ruolo dei critici militanti. Scompaiono i premi, l’ufficio vendite e le arti decorative, si mostrano videotape e performance
DATEIGRÖSSE | 1.42 MB |
ISBN | 8831742620 |
AUTOR | Stefania Portinari |
DATEINAME | Anni Settanta. La Biennale di Venezia.pdf |
VERöFFENTLICHUNGSDATUM | 06/06/2020 |
Anni ’70. Gli anni settanta per Ugo La Pietra sono caratterizzati da un’intensa attività di ricerca e sperimentazione che alcuni critici come Enrico Crispolti e Vittorio Fagone definiranno extra media.La Pietra sperimenta molti mezzi espressivi: oltre a privilegiare il disegno, la fotografia e le opere bidimensionali, con una forte presenza dell’immagine fotografica, lo vediamo Arte La "Biennale" di Peggy Guggenheim rivive a Venezia dopo 70 anni. Pubblicità Nel 2018 ricorre il 70° anniversario dell’esposizione della collezione di Peggy Guggenheim alla XXIV Biennale di Venezia, presso il padiglione greco.