Tre saggi, di cui uno scritto apposta per questo opuscolo, in cui Tullio Omezzoli condensa la sua ricerca trentennale sul rapporto tra lingua e società in Valle d’Aosta. Omezzoli non nasconde la sua inclinazione “viscerale” per la francofonia valdostana, e ne fa il punto di partenza di una riflessione pacata, che mette in dubbio, alla luce del buon senso comune, i presupposti ideologici che condizionano il dibattito sulla politica linguistica del secondo dopoguerra.
DATEIGRÖSSE | 3.47 MB |
ISBN | 8887214026 |
AUTOR | Tullio Omezzoli |
DATEINAME | Alcune postille sulle lingue dei valdostani.pdf |
VERöFFENTLICHUNGSDATUM | 09/02/2020 |
Storia. La Valle d'Aosta fu la prima amministrazione al mondo ad adottare la lingua francese come idioma ufficiale (1536), tre anni prima della Francia stessa.. L'italiano divenne ufficiale nel 1861 a seguito della costituzione del Regno d'Italia. Il francese fu bandito durante il fascismo.Secondo l'ultimo censimento della popolazione italiana, messo in atto nel 1921, l'88% dei Valdostani è Valdostani. Le biografie di alcuni valdostani, più o meno noti, si possono consultare nella sezione Curiosità dove trovate anche informazioni su stemma, bandiera e inno della Valle d'Aosta. Informazioni sull'artigianato tipico e sulle specialità alimentari locali si trovano nella sezione Prodotti tipici.